La piattaforma che più ha rivoluzionato il modo di allenarsi sui rulli è entrata nell’ultimo mese della fase di test iniziata ormai un anno fa. Il team di Zwift ha emesso un comunicato dove si ringraziano tutti gli utenti che hanno aiutato nello sviluppo del software mediante la segnalazione dei bugs, e si avvisa che dal prossimo mese il servizio sarà a pagamento.
Ancora non ci sono i prezzi ufficiali, si parla di una paio di cappuccini al mese, quindi saremo nell’ordine dei 5 euro mensili, che secondo me sono più che giustificati considerando la quantità di riders presenti, ma soprattutto il divertimento di questo, passatemi il termine “videogioco”. Anche guardando in giro alla concorrenza non ci sono altre piattaforme così popolate. Chiaramente ci sarà una diminuzione fisiologica di utenza quando si passerà a pagamento, ma non sono così convinto che ci sarà una significativa diminuzione degli iscritti. Zwift per ringraziare chi ha partecipato alla demo, metterà a disposizione uno specifico equipaggiamento per rendersi riconoscibili come “quelli che c’erano dal primo giorno”. Veramente apprezzabile (anche se avrei preferito uno sconto sulla quota di iscrizione). Per chi non lo conoscesse, Zwift è un vero e proprio simulatore in 3D con cui si può interagire con un qualsiasi rullo da bici. Se non abbiamo rulli di ultima generazione possiamo utilizzare la potenza virtuale che il software calcolerà mediante degli specifici algoritmi, quindi tenendo conto di peso, altezza, resistenza aerodinamica, resistenza al rotolamento e resistenza del rullo stesso. Se invece siamo felici possessori di smart trainer, dotati di sensori ANT+ o bluetooth ecco che possiamo sfruttare appieno le potenzialità di questo software.